Nella sua carriera ha eseguito circa 55.000 interventi chirurgici con particolare attenzione all’oncologia urologica, alla chirurgia ricostruttiva dell’uretra, della vescica e dell’uretere.
Dall’inizio della sua carriera si è dedicato con particolare attenzione alla chirurgia ablativa delle metastasi nei malati affetti da tumori prostatici o uroteliali avanzati e con malattia persistente (post chirurgica e/o radioterapica).
Ha utilizzato talvolta vie di accesso peculiari come, ad esempio, l’asportazione di noduli para-uretrali per via transrettale o eseguendo autotrapianti di rene. Ha messo a punto tecniche chirurgiche innovative come la prostatectomia radicale trans-coccigea.
Ha grande esperienza nel trattamento del tumore alla prostata vantando un’esperienza di oltre 5.000 interventi (sul quale interviene sia con metodi chirurgici tradizionali che con laparoscopia robot assistita), nel trattamento del tumore del rene (con asportazione anche di trombi cavo-atriali in circolazione extracorporea), nel trattamento del tumore della vescica (con la realizzazione di derivazioni urinarie diverse e di tecniche personalizzate di ricostruzione vescicale). Ed infine nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna sfruttando l’ausilio di diverse metodiche tra cui il laser ad olmio, a luce verde ecc.
Ha ottenuto risultati risolutivi nella riparazione di recidive di fistole post traumatiche e/o post-operatorie tra apparato urinario, vagina e retto. È stato tra i primi in Europa ad eseguire anche degli autotrapianti renali bilaterali per tumorectomie utilizzando la cosiddetta “chirurgia di banco”.
Si è occupato di Urologia Pediatrica nell’intento di favorire la ricerca scientifica creando una sezione di chirurgia pediatrica al San Raffaele che ha raccolto la più importante casistica europea sulle ricostruzioni dei genitali esterni nelle ambiguità sessuali infantili (sindrome surreno-genitale).
La Divisione Universitaria di urologia dell’IRCCS San Raffaele da lui diretta, è stata inserita nei programmi europei dell’E.O.R.T.C. (European Organization for Research and Treatment of Cancer) per la ricerca e il trattamento del cancro del tratto genito-urinario.
Ha eseguito per primo in Italia il trapianto contemporaneo di rene e pancreas in collaborazione con il clinico chirurgo (Prof. V. Di Carlo).
È stato tra i primi al mondo ad utilizzare l’Ipertermia locale nel trattamento delle neoplasie superficiali della vescica, delle malattie prostatiche benigne e maligne ed è autore di numerosi studi originali in tema di ipertermia endocavitaria (Synergo) e per altre patologie. Sotto la sua direzione è stata eseguita la prima surrenalectomia laparoscopica presso l’Ospedale San Raffaele.
È stato precursore del trattamento chirurgico delle stenosi dell’uretra maschile presentando i primi risultati in Italia durante i congressi nazionali.
Nel campo dell’andrologia è stato fra i primi ad applicare le protesi peniene per il trattamento dell’impotenza ed è stato il primo in Europa a sperimentare con studi clinici il viagra.
Ha introdotto in Italia il trattamento per mezzo della radioterapia interstiziale ecoguidata (brachiterapia) del cancro prostatico localizzato e la crioablazione con sonde di terza generazione per i piccoli tumori del rene.
Nel gruppo dei suoi allievi tredici sono diventavi Primari ospedalieri e cinque Professori ordinari.
Ha operato inoltre in diversi paesi del mondo (Spagna, Romania, Brasile, Cuba, Perù, Tunisia, ecc.) sia ad invito ad-hoc che durante i congressi con ripresa in diretta.